08 – Mostra e Museo d’Arte Sacra

Lunedì 04 Giugno alle ore 11 inaugurazione della Mostra ‘Omaggio ai piccoli di Giovanni Paolo II’ presso il Museo Diocesano di Arte Sacra di Grosseto , piazza Baccarini,1. Saranno anche esposte alcune opere tratte dalla mostra ‘I bambini di carta’ del maestro Daniele Govi.

All’interno della Mostra saranno esposte le lettere raccolte in Piazza San Pietro dai responsabili della Piazza più conosciuta del mondo su indicazione del Camerlengo della Chiesa Cattolica. E’ la prima volta che dal 2005 questi documenti sono resi disponibili al pubblico. Si tratta di testimonianze di giovani e di bambini, ma non solo, che raccontano storie di vita, di conversione, di testimonianza, di dramma, di gioia e di grande umanità.

La Mostra resterà aperta tutti i giorni della manifestazione, dal lunedì al venerdì dalle ore 10,30 alle ore 19, inoltre sabato e domenica con orario 10 – 13 e 16 – 19.

IL MUSEO

Il Museo di Arte Sacra della Diocesi di Grosseto occupa, insieme con il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, il Palazzo ottocentesco del Vecchio Tribunale nel centro di Grosseto. La fondazione del Museo d’Arte Sacra risale al 1933; in un primo tempo era collocato in alcuni locali attigui al Duomo, in Piazza Innocenzo II. Danneggiato dai bombardamenti della II Guerra Mondiale restò a lungo chiuso al pubblico. La sua attuale collocazione risale al 1975 e si deve ad un accordo, sempre rinnovato, fra la Diocesi e il Comune di Grosseto.

L’esposizione è ordinata cronologicamente ed è introdotta dalla collezione del fondatore del museo, mons. A. Cappelli, formata da opere provenienti dal senese e dal mercato antiquario. Fra queste si segnalano i Due Santi, superstiti di un polittico, attribuiti a Sano di Pietro e al Maestro dell’Osservanza (metà XV sec.)

Di grande valore è la collezione delle opere, provenienti in massima parte dal Duomo di Grosseto, ma anche da molte chiese della Diocesi, attribuibili ad artisti senesi operanti per il centro maremmano. Si ricordano il Giudizio Finale del XIII secolo già nella chiesa di San Leonardo a Grosseto e attribuito a Guido da Siena o alla sua scuola, il Cristo in Pietà di Pietro di Domenico (fine secolo XV), la Madonna di Girolamo di Benvenuto (inizio secolo XVI), la Madonna delle Ciliege del Sassetta (metà secolo XV) proveniente dalla Cattedrale di San Lorenzo, ma anche i frammenti della decorazione scultorea esterna della stessa Cattedrale (Agostino di Giovanni, XIV secolo) e gli angeli di marmo (G.A. e B. Mazzuoli, 1708) in origine posti a decorare l’altare della Madonna delle Grazie, smontato nel corso dei restauri del Duomo alla fine dell’800. L’esposizione comprende anche una ricca collezione di paramenti sacri, argenterie e reliquiari.

Sale esposizione
11

Bookshop
All’interno del bookshop è possibile acquistare la guida del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, i cataloghi delle mostre ospitate, tra cui “Signori di Maremma, elites etrusche fra Populonia e il Vulcente”, la guida “Tesori d’Arte in Maremma”, le ultime pubblicazione a cura dell’A.M.A.T., “La vita quotidiana nella Toscana antica. Vivere da Etrusco”, ed altre pubblicazioni relative al patrimonio storico-artistico ed archeologico della Maremma.

Biblioteca
La biblioteca offre agli utenti un servizio di consultazione e di prestito bibliotecario ed interbibliotecario perchè inserita nel Sistema Bibliotecario provinciale. Il catalogo è consultabile on-line sul sito wwwbibl.gol.grosseto.it. Sono presenti testi di archeologia, storia dell’arte, storia e discipline ad esse correlate, ma anche pubblicazioni dedicate allo studio del territorio maremmano.

Altri servizi
Visite guidate: possibilità di visita guidata all’interno del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma da parte del personale del “Servizio d’ accoglienza”. Per poter usufruire di tale servizio è necessaria la prenotazione. La visita è compresa nel costo del biglietto d’ingresso. Per informazioni: 0564/488760-750-752

Attività
Dal 2001 è attivo nel Museo Archeologico e d’Arte della Maremma un servizio educativo che propone atelier interattivi con visite guidate a tema rivolte agli studenti delle scuole. I percorsi attivati sono: “La preistoria” con: Ombre e luci della preistoria, Arte della Preistoria, La rivoluzione del neolitico. “Gli Etruschi” con: La città dei vivi, La città dei morti, La scrittura. “I Romani” con: La città romana, La giornata di un bambino, La bottega dello scultore. “Il Medioevo” con: La nascita di Grosseto, La città medievale, La bottega dell’artista. “Museo per gioco” con: La caccia al tesoro. E’ inoltre attivo un laboratorio dedicato alla “Nascita ed origini della scrittura”. Per informazioni: 0564-488760

telefono: 0564-488750-760-752-754
fax: 0564-488753
celuzza@comune.grosseto.it
http://www.comune.grosseto.it

Da COMUNE DI GROSSETO – UFFICIO COMUNICAZIONE – DIREZIONE MUSEO, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma. Museo Diocesano d’Arte Sacra.
24) La collezione Cappelli 25) La collezione Cappelli 26) La collezione Cappelli – Opere dal XIII al XVI secolo 27) Museo Diocesano d’Arie Sacra 28) Museo Diocesano d’Arte Sacra 29) Opere dal XVI al XIX secolo 30) La collezione Cappelli 31) Oreficerie e arredi liturgici 32) Oreficerie e arredi liturgici 33) I corali della cattedrale 34) Le ceramiche
«II Museo Diocesano è a tutti gli effetti un museo nel museo: lasciata l’archeologia che occupa integralmente i primi due piani del Palazzo, ci si ritrova infatti immersi in una atmosfera del tutto diversa fra le opere d’arte sacra. Il Museo Diocesano è unito al Museo Archeologico dal 1975 a seguito di un accordo fra il Vescovo e il Comune. L’esposizione è ordinata cronologicamente ed è introdotta dalla collezione del fondatore del museo, monsignor A. Cappelli, formata da opere che vennero acquistate per lo più a Siena e nel Senese. Tra queste si segnalano molti pezzi di qualità, fra cui i due santi, superstiti di un polittico, attribuiti a Sano di Pietro e al Maestro dell’Osservanza (metà sec.XV), e la Santa Cecilia di Berardino Mei. Di grande valore è la collezione delle opere provenienti dalle chiese della Diocesi, attribuibili in massima parte ad artisti senesi operanti per il centro maremmano. Si ricordano il Giudizio Finale del XIII secolo già nella chiesa di San Leonardo e attribuito a Guido da Siena o alla sua scuola, il Cristo in Pietà di Pietro di Domenico (fine sec. XV), la Madonna di Girolamo di Benvenuto (inizio sec.XVI), la Madonna delle Ciliege del Sassetta (metà sec. XV) proveniente dalla Cattedrale di San Lorenzo, ma anche i frammenti della decorazione scultorea esterna della stessa Cattedrale (Agostino di Giovanni, XIV sec.) e gli angeli di marmo (G.A. e B. Mazzuoli, 1708) in origine posti a decorare I’altare della Madonna delle Grazie, smontato nel corso dei restauri del Duomo alla fine dell’800. Da altri altari non più esistenti proviene la grande pala della Madonna del Carmine del pistoiese Giacinto Gimignani (1648) e la Madonna col Bambino e i quattro santi protettori di Grosseto di Ilario Casolani (1630), con una veduta della città entro le mura medicee. Il Museo Diocesano raccoglie anche oggetti liturgici, parati, codici miniati, testimonianze del culto popolare» (COMUNE DI GROSSETO – UFFICIO COMUNICAZIONE – DIREZIONE MUSEO, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma. Museo Diocesano d’Arte Sacra, cfr. M.G.CELUZZA ’98, EADEM ’99).

commenti
  1. Paola ha detto:

    ottimo modo per ricordare e far conoscere ai più piccoli la figura di questo grande uomo

  2. Francesca ha detto:

    un’evento per tutti…è sempre bello quando la cultura riesce a raggiungere le persone senza differenze di alcun genere

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